“Dovremmo stupirci per la facilità con cui esponenti della maggioranza di centrodestra riescano a cambiare opinione a seconda delle situazioni, ma non resta che indignarci”. Commenta così la Consigliera del M5s Rosaria Capozzi alle dichiarazioni rilasciate dal presidente Fedriga intervistato dal Direttore de La Stampa Massimo Giannini sul Meccanismo Europeo di Stabilità, anche detto Salva Stati.
“Non sono passati nemmeno quattro anni da quando esponenti di centro destra accusavano il Presidente Conte di aver ratificato il MES, costringendolo ad una conferenza stampa in cui ricordava a Salvini e Meloni che il Governo Conte 2 non lavorava col favore delle tenebre”.
“In Consiglio Regionale l’attuale Presidente Bordin, quando ancora era capogruppo della Lega Salvini, non solo il 3 dicembre 2019 firmava una mozione – ricorda l’esponente M5S – insieme ai capigruppo di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Progetto FVG (oggi capogruppo della Lista Fedriga) per ‘Fermare la sottoscrizione del Meccanismo Europeo di Stabilità (MES)’, chiedeva e otteneva di approvarlo con urgenza in aula”.
“Non contenti gli esponenti della Lega si alzarono in aula con degli striscioni per dire ‘#stopmes’. Senza contare che in quei giorni era in corso una raccolta firme nei gazebo della Lega in cui gridavano lo slogan”120 miliardi di risparmi degli italiani per salvare le banche tedesche? No, grazie!’. I cittadini del Friuli Venezia Giulia e dell’Italia – conclude Capozzi – meritano serietà e rispetto, non una classe politica che li sta mettendo in imbarazzo, anzi riprendendo il Presidente potremmo dire che si sta svilendo l’Aula e questa Regione giorno dopo giorno”.