In molti ci chiedono perché siamo gli unici a chiedere le dimissioni del sindaco di San Giorgio di Nogaro. La cosa è presto detta. Il sindaco Pietro Del Frate, esponente del Partito democratico, è indagato penalmente dalla Procura di Udine insieme a tutto il vecchio Consiglio di amministrazione del Consorzio Aussa Corno, insieme al presidente e al direttore generale.
Davanti ad accuse così gravi, in casi del genere è normale, è logico che il capogruppo di minoranza in Consiglio comunale pretenda immediatamente le dimissioni del primo cittadino. Perché questo non accade? Semplicemente perché non può farlo. Nicola Del Frate, oltre ad essere coordinatore locale del Pdl, infatti, risulta pure lui tra gli indagati, in quanto membro dello stesso CdA, “nominato” dalla Provincia di Udine (in quota Lega Nord), socio principale del Consorzio.
Ora capite perché dal 6 aprile scorso il MoVimento 5 Stelle è l’unica forza politica a chiedere le dimissioni di tutte le persone, che tuttora rivestono cariche elettive, già indagate dalla Corte dei Conti per un danno erariale accertato di 21,7 milioni di euro.
Ora capite perché per parlare del dissesto di questo Consorzio e per far luce sui fatti oggetto dell’indagine della magistratura, risalenti al periodo 2008-2010, ci sono voluti 5 portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale?