“Un altro episodio legato alle mafie che coinvolge il Friuli Venezia Giulia ma la Giunta regionale sembra non dare il giusto peso al fenomeno”. Ad affermarlo è il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Cristian Sergo, dopo la notizia della cosiddetta “operazione Rimpiazzo” che ha portato a trentun arresti anche nella città di Udine.
“Dalla Giunta di fatto non esce una parola su un fenomeno che si sta sempre più infiltrando nella nostra regione – aggiunge Sergo -. L’unico intervento registrato sull’argomento è del vicepresidente Riccardi durante un evento tenutosi a Pordenone il 21 marzo scorso, Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, in cui parlando del fenomeno lo ha definito non solo ancora ‘presente’ ma ‘vicino alle nostre terre’”.
“Ricordiamo a Riccardi come invece siano tante le inchieste e le azioni delle forze dell’ordine, di cui quella odierna è solo l’ultima in ordine temporale, che testimoniano non solo una presenza nelle terre vicine, ma purtroppo una crescente infiltrazione delle mafie in Friuli Venezia Giulia – conclude il consigliere M5S –. Solo pochi giorni fa nella relazione annuale l’Osservatorio regionale antimafia ha sottolineato l’escalation della criminalità organizzata di stampo mafioso sul nostro territorio: parlare di fenomeno a noi solo vicino è a dir poco antistorico”.