“La reazione scomposta del capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Nicoli, dimostra che abbiamo toccato un nervo scoperto”. Lo dichiara il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai, in merito alla scadenza del mandato del Garante per i diritti della persona, prevista per il 10 settembre prossimo senza la possibilità di una proroga.
“Nicoli tira in ballo l’introduzione del Difensore Civico, indubbiamente positiva ma la cui unica attinenza con la questione da noi sollevata era il fatto di essere nella stessa legge – afferma Ussai -. Ma il capogruppo forzista non risponde nel merito del vuoto che si creerà dopo il 10 settembre e fino alla conferma dell’attuale Garante o alla nomina di uno nuovo”.
“Suggeriamo a Nicoli di leggere la norma e rivedersi un pò le funzioni svolte dal garante e dal difensore civico – ironizza la capogruppo Ilaria Dal Zovo -. Scoprirà che i compiti svolti dall’uno e dall’altro sono totalmente diversi”.
“Ci auguriamo che, come già accaduto per altre nomine (l’ultimo caso è quello delle Ater), il centrodestra non utilizzi questa figura per piazzare qualche politico trombato o l’amico di turno – concludono i consiglieri M5S -. Le funzioni del Garante richiedono invece una persona di alto profilo”.