“Lo scenario di interlocuzione con il Governo centrale è radicalmente cambiato ma sembra che non tutti se ne siano accorti. Prima c’era un ministro ‘amico’ della Giunta regionale, da cui però non è stato ottenuto nulla, oggi c’è un’interlocuzione nuova da cui si spera di raggiungere obiettivi che in più di un anno sono stati solo promessi”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella, dopo l’audizione in Commissione dell’assessore regionale all’istruzione Alessia Rosolen sulla regionalizzazione della scuola.
“L’assessore ci ha portato all’attenzione un ‘regionalismo soft’, fondato sul plurilinguismo e un’azione di intervento nei programmi scolastici degli istituti superiori – sostiene Capozzella -. In ogni caso Rosolen, da esponente laico e tecnico di questa Giunta, dovrà cogliere il mutato scenario per evitare distorsioni nel rapporto con il Ministero”.