“Aumentare i controlli su standard di strutture e personale ma anche sulla qualità dell’assistenza nelle case di riposo in tutta la regione è la vera sfida. Bene l’unità di controllo annunciata dall’assessore Riccardi ma è prioritario fare in modo che non ci siano disparità territoriali e carenze di personale che renderebbero vano ogni sforzo in questo senso”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai.
“Attualmente i controlli sono gestiti dalle singole Aziende e non tutte garantiscono la verifica degli ‘outcome’ relativi a cadute, contenzioni, accessi al Pronto Soccorso e ricoveri – sottolinea il consigliere M5S -. Occorre quindi migliorare l’azione di controllo, garantendo inoltre le stesse modalità in tutto il Friuli Venezia Giulia”.
“Allo stesso modo – aggiunge Ussai – è necessario eliminare il divario tra la percentuale di posti letto convenzionati presenti a Trieste (circa il 65%) e nel resto della regione, dove invece tutte le case di riposo sono convenzionate: ciò significa che alcune persone nel capoluogo giuliano si trovano a non avere un contributo per l’abbattimento delle rette, pur avendo gli stessi requisiti di chi invece ne usufruisce, e questo può avvenire anche all’interno della stessa struttura. Fermo restando che l’obiettivo primario deve essere la domiciliarità, si tratta di una stortura che va assolutamente eliminata”.