Fra due giorni, il prossimo 11 marzo, scadono i termini per presentare le osservazioni relative alla procedura di autorizzazione dell’inceneritore di Manzano. Lo ricorda il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo. “Chiediamo alla Regione, considerata l’emergenza di queste settimane, di prorogare il termine vista l’impossibilità di organizzare incontri pubblici sul tema negli ultimi giorni – sottolinea Sergo – per tutti quei processi autorizzativi in cui è prevista la partecipazione del pubblico, compreso l’ampliamento dell’inceneritore di Manzano. Senza la necessaria informazione su una questione che preoccupa i cittadini della zona, diventa più complicato per tutti partecipare alla procedura di Autorizzazione integrata ambientale”.
“Basti pensare che lo scorso 30 gennaio è stata depositata in Consiglio Regionale una petizione contenente oltre 1.400 firme e che, di solito, a questo atto segue un’audizione dei proponenti nella commissione competente, nella fattispecie la IV – sottolinea l’esponente pentastellato -. Non potendo riunirsi, al momento, le Commissioni consiliari risulta ovvio che questo passaggio viene a mancare così come la possibilità di convocare serate dedicate al dibattito pubblico”.
“Pertanto chiediamo alla Regione di sanare questo vizio, sebbene per noi la decisione sarebbe abbastanza scontata: non essendoci alcuna valenza pubblica, non ci può essere alcun ampliamento di tale attività a poche centinaia di metri dalle case. Una decisione simile – conclude Sergo – è stata recentemente presa anche in provincia di Livorno dove è stata negata un’autorizzazione anche a causa di una incompatibilità urbanistica che il Comune ha rilevato, proprio in sede di Conferenza dei Servizi, che non permetteva di rinnovare nell’area in oggetto alcuna attività della tipologia di quella richiesta dai proponenti”.