Accolto dalla Giunta regionale l’ordine del giorno del MoVimento 5 Stelle che impegna l’esecutivo ad attivarsi concretamente con l’aiuto del Governo, affinché, al fine di incentivare l’erogazione di nuovi finanziamenti nell’ottica di una mitigazione del rischio del settore bancario, siano immediatamente rese disponibili e sbloccate le risorse in parte già utilizzate del Fondo Centrale di Garanzia.
“L’emergenza che ha colpito la nostra comunità e l’Italia intera – afferma il consigliere regionale Mauro Capozzella, primo firmatario dell’odg – e che racchiude nella sua inimmaginabile drammaticità i caratteri dell’urgenza e dello straordinario, rende per questo necessaria una risposta altrettanto energica ed immediata in una unità d’intenti da raggiungere quanto prima nelle sedi opportune. L’obiettivo deve essere da una parte quello di controbattere nel miglior modo possibile alle difficoltà che l’epidemia sta già provocando, dall’altra garantire la dovuta assistenza a famiglie ed imprese”.
“Diventa prioritario predisporre un aiuto concreto per assicurare la presenza dello Stato e della Regione a sostegno del tessuto produttivo del Friuli Venezia Giulia e delle numerose aziende di cui esso è composto – aggiunge il consigliere M5S -. Per questo motivo la Regione è chiamata a promuovere la creazione e lo sviluppo di nuovi processi di accesso al credito, soprattutto per le piccole e medie imprese, aumentando la disponibilità di risorse e incentivando l’operatività dei soggetti inseriti nel processo di attribuzione del finanziamento e della garanzia. Un supporto tangibile ed immediato in grado di facilitare, se non aumentare, l’immissione di nuova liquidità, a beneficio di chiunque ne faccia richiesta e nei limiti di una corretta valutazione del rischio”.
“L’ordine del giorno prevede inoltre l’impegno della Giunta a valorizzare il ruolo dei Confidi regionali attraverso l’affidamento e la gestione di fondi pubblici, oltre all’utilizzo di finanziamenti agevolati. Un aiuto fattivo alle PMI del Friuli Venezia Giulia, diretto ad aumentare l’operatività di tutti i soggetti economici coinvolti, anche attraverso un percorso di mutualità e sostegno reciproco. Una sfida – conclude Capozzella – che l’amministrazione regionale, a prescindere dall’appartenenza politica, è chiamata a raccogliere nell’interesse ultimo della collettività, affrontando con nuovi strumenti l’emergere di nuovi scenari economici”.