“Rimane una forte preoccupazione sulla ripartenza dei servizi ancora chiusi all’ospedale di Gorizia. Alle generiche rassicurazioni del sindaco Ziberna non hanno fatto seguito fatti concreti”. Lo affermano la capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Ilaria Dal Zovo, e il consigliere comunale pentastellato, Ermanno Macchitella, che presenteranno interrogazioni in materia nelle rispettive assemblee. Lo stesso direttore Poggiana, non è stato chiaro, durante le audizioni della scorsa settimana, limitandosi a dire che prenderanno le decisioni migliori.
“È necessario conoscere con precisione quali siano le intenzioni rispetto al ripristino dei servizi e alla loro tempistica – affermano Dal Zovo e Macchitella -. Chi lavora all’ospedale di Gorizia ha molta paura che l’emergenza venga presa a pretesto per chiudere reparti, impoverendo una sanità che nel corso degli anni ha già dovuto sopportare alcune chiusure, a partire dal punto nascita”.
A preoccupare particolarmente i rappresentanti M5S è la situazione che riguarda l’unità coronarica e la terapia intensiva che, ancora oggi, risultano sospese e le date di riapertura non sono per nulla chiare e certe. “Ad oggi risulta la volontà di riaprire l’ambulatorio pacemaker. Depositeremo doppia interrogazione, una in Consiglio comunale e una in Consiglio regionale, per chiedere che si scoprano le carte per quanto concerne i reparti chiusi e ci venga detta una volta per tutte, la volontà rispetto all’unità coronarica e alla terapia intensiva. Inoltre – concludono i consiglieri – anche i reparti di ortopedia e traumatologia risultano ripartiti non in modo definitivo e, pertanto, siamo preoccupati sul loro reale destino”.