“È vero quanto afferma l’Azienda Ulss N. 8 Berica rispetto all’affidabilità di Euro&Promos? Le inadempienze sollevate in Emilia Romagna e in Veneto sono state riscontrate anche in Friuli Venezia Giulia?” Lo chiede il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo, in un’interrogazione che prende spunto da una delibera del 12 febbraio dell’Azienda sanitaria vicentina per l’affidamento del servizio Cup.
“Secondo la delibera – sottolinea Sergo –, Euro&Promos di Udine, società il cui 40% del capitale è detenuto dall’assessore Bini, è stata ritenuta inaffidabile ed esclusa dalla procedura di gara avente ad oggetto l’affidamento del servizio annuale di gestione del Cup/cassa dell’Ospedale di Montecchio Maggiore. Tutto questo in quanto nel recente passato è stata chiamata a pagare onerose penali per inadempienze, nonché sanzioni amministrative sollevate dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ravenna per irregolarità contributive, per scorretto inquadramento di alcuni rapporti lavorativi, per la predisposizione di alcuni contratti di lavoro intermittente che non rientravano nelle tipologie previste e omesse comunicazioni, per complessivi 125 mila euro di sanzioni amministrative oltre a dover regolarizzare i rapporti di lavoro”.
“Per questo – prosegue il consigliere M5S -, oltre che per le penali che le sono state contestate in relazione ad altri contratti stipulati negli anni tra l’azienda ed altri enti pubblici, per un ammontare pari ad altri 200 mila euro circa, nonché in considerazione della risoluzione contrattuale da parte dell’Asp di Ragusa, della precedente esclusione per inaffidabilità da parte del Comune di Ravenna e dei tre verbali dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Ravenna, l’Ulss di Vicenza ha ritenuto che l’operatore economico in questione non sia affidabile e, a loro avviso, sussistono tutti i presupposti per procedere all’esclusione dell’Impresa Euro&Promos dalla gara, perché sono ravvisabili significative e persistenti carenze nell’esecuzione di precedenti contratti”.
“A questo punto è lecito chiedersi quanti siano gli appalti attualmente in essere con questa società per conto della nostra Regione, degli Enti locali, degli enti o delle società partecipate del nostro territorio e a quanto ammontino come valore economico, oltre a conoscere l’eventuale esistenza di penali riscosse, con riferimento alla E&P, o di valutazioni in corso simili a quelle vicentine. Nell’interrogazione chiediamo se la vicenda sia nota alla Giunta regionale e se quanto contenuto nella delibera dell’Ulss n.8, Azienda sanitaria situata nel Veneto di Luca Zaia, corrisponda al vero. Vogliamo infine sapere – conclude Sergo – se si intenda prendere posizione pubblica su questa situazione, le cui conseguenze ricadono come sempre sui dipendenti che, anche in questa fase di emergenza, hanno dimostrato tutta la loro dedizione e professionalità nello svolgere un lavoro e un servizio fondamentale per la comunità”.