“Ho presentato un’interrogazione per conoscere la situazione relativa alla capacità di effettuare dei test rapidi ai ragazzi che vanno a scuola e sul personale per farli. Ma l’assessore Riccardi non ha fornito alcuna risposta, preferendo spostare l’attenzione sulle polemiche con il Governo”. Così il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai, dopo la “non risposta” del vicepresidente della Regione a una sua interrogazione.
“Le domande erano chiare e circostanziate: se e in quanto tempo i test rapidi potranno essere usati dai Pediatri e dai MMG? Il personale dei Dipartimenti di Prevenzione e dei Distretti impiegato per i test è sufficiente? Come sono state reperite le risorse impiegate per effettuare gli oltre 600 test in un giorno alla Barcolana? A che punto è il Programma operativo regionale per accedere alla copertura degli oneri per l’emergenza Covid? Riccardi, in palese difficoltà, ha preferito prendersela con il ministro Azzolina perché non sapeva cosa rispondere” attacca Ussai.
“Con questa interrogazione – aggiunge il consigliere M5S – ho voluto fare chiarezza e dare voce alle famiglie, che devono tenere i figli a casa per settimane perché non riescono a fare i test, e agli operatori che chiedono di poter avere a disposizione più personale, come accaduto per la Barcolana, anche per effettuare questi test sui ragazzi delle scuole”.
“Nulla è stato detto, inoltre, sul Programma operativo, necessario per accedere ai fondi statali, su cui il Friuli Venezia Giulia è in evidente ritardo – conclude Ussai -. Mentre il Veneto ha approvato il documento a giugno, la Giunta FVG è arrivata all’approvazione preliminare di una parte del Programma (il piano di assistenza territoriale) l’11 settembre, quattro giorni dopo il termine indicato dal Ministero della Salute per la sua adozione”.