“Il sistema di tracciamento dei contagi da Covid-19 in ASUGI è in affanno e rischia di saltare”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai. “Se fino a qualche settimana fa l’esito del tampone veniva comunicato nel giro di 24 ore (e in mancanza di indicazioni, il diretto interessato poteva considerarsi negativo), oggi i tempi si sono allungati: ci sono arrivate segnalazioni secondo cui passerebbero anche più di cinque giorni tra l’effettuazione del tampone e la comunicazione dell’esito”.
“Bene l’aumento dei posti letto nelle terapie intensive ma questa è una battaglia che si vince sul territorio – sottolinea l’esponente pentastellato -. La nostra regione ormai da anni non è tra le più virtuose nella garanzia dei Livelli essenziali di assistenza legati alla prevenzione. Una situazione a cui si può fare fronte soprattutto attraverso nuovo personale a rinforzo dei Dipartimenti di prevenzione. A questo proposito, si rende sempre più necessario il sostegno, da parte della Regione, per l’attivazione di un corso di laurea per assistenti sanitari”.
“A fronte di una necessità, dichiarata a luglio dalla presidente regionale dell’Associazione assistenti sanitari Daniela Bais, di circa trecento nuove figure di questo tipo – sottolinea il consigliere – nei giorni scorsi l’assessore Riccardi lamentava la difficoltà nel reperire personale e annunciava l’assunzione di dieci unità presso ASUFC a supporto degli operatori impegnati nell’effettuazione dei tamponi. Si tratta – rimarca Ussai – perlopiù di persone che arrivano da fuori regione, con il rischio quindi di dovere fare fronte al turnover nel caso frequente di richiesta di avvicinamento al proprio territorio di provenienza”.