“La situazione continua a essere preoccupante per la nostra comunità regionale e l’apprensione per l’aumento dei casi Covid di certo non aiuta a prendere delle decisioni, ma proprio per questo alcune di quelle approvate in I Commissione sono irricevibili”. Così il Gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle sul “mini assestamento” di bilancio approvato oggi in Commissione e che verrà discusso in aula la prossima settimana.
“Sostenere la sanità è un aspetto che naturalmente ci vede d’accordo, così come il blocco dell’Irap, purché si dica che si tratta di un rinvio al 2021 e non di un azzeramento – aggiungono i consiglieri M5S -. Ma abbiamo detto no agli articoli relativi ad ambiente e trasporti, in quanto contengono scelte diametralmente opposti alla nostra linea politica”.
“Una mancanza di visione non permette di legiferare in maniera consapevole, ma chi guida la Regione dovrebbe porsi degli obiettivi per fronteggiare le difficoltà delle nostre imprese e dei nostri cittadini, ma soprattutto dovrebbe fare delle scelte. Spesso invece – prosegue la nota – si preferisce rinviare le decisioni e, come è palese, si valutano più le conseguenze sulla perdita di consenso che i reali benefici sull’intera regione. Per questo si rinviano le misure più indigeste al 2023: che sia l’anno delle elezioni regionali è solo un caso, ovviamente”.
“La nostra astensione – conclude il Gruppo pentastellato – vuole essere la conferma della nostra volontà di continuare a fare proposte e di lavorare per il bene della comunità regionale, e apprezziamo quando le stesse vengono fatte proprie dalla Giunta e diventano legge. Ci auguriamo che in aula non arrivino i soliti emendamenti dell’ultima ora, peggiorativi del testo approvato oggi”.