“All’8 aprile scorso il report vaccinale del Ministero della Salute indicava 48.588 dosi somministrate a categorie non precisate. Con la nuova e più precisa individuazione delle categorie, i cosiddetti ‘altri’ sono scesi a 382 unità il 20 aprile, ma in una sola settimana son diventati 626”. Da questi dati è nata l’interrogazione del capogruppo del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo, a cui è stata data risposta oggi in aula.
“Fermo restando che, in Friuli Venezia Giulia, le vaccinazioni a categorie non identificabili sono inferiori rispetto ad altre regioni – commenta Sergo -, rimangono alcuni numeri da chiarire, anche dopo la risposta dell’assessore Riccardi. Andrebbe infatti spiegato a chi sono andate le 7 vaccinazioni per le quali manca qualsiasi rilevazione, ma anche a chi corrispondono le 349 somministrazioni a soggetti che avevano già contratto il Covid, se non rientrano nelle categorie di priorità che sono state oggetto della campagna finora e come mai vengono ancora vaccinate nonostante la sospensione delle somministrazioni voluto dal Governo Draghi alle categorie non prioritarie, come ricorda anche l’applicazione web sulle prenotazioni”.
“La nostra interrogazione voleva essere un momento di trasparenza e un’occasione, anche per la Giunta, di spiegare i numeri. Chiarezza che però c’è stata solo in parte – conclude il capogruppo M5S -. L’assessore Riccardi ci ha provocatoriamente invitati ad andare in Procura anche per questi numeri. Lo ringraziamo per il suggerimento ma, se lui ritiene di essere a conoscenza di fatti di cui dovrebbe essere informata la Procura, può precederci”.