“Da tempo sosteniamo la necessità di rivedere il regolamento per la concessione del contributo regionale per la prima casa, visto che le risorse necessarie per soddisfare tutte le domande non bastano. Ma non intendevamo certo in questo modo”. Lo affermano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo e Cristian Sergo, dopo il passaggio in Commissione dell’apposita delibera di Giunta.
“Le scelte portate avanti dalla Giunta con la modifica del regolamento sono folli e andranno a impattare direttamente sulle famiglie del Friuli Venezia Giulia – continuano i portavoce M5S -. Ci riferiamo alla scelta di introdurre un periodo di due anni precedenti la domanda senza possedere un alloggio. Questo taglierebbe fuori tutte le persone che, per motivi vari, cambiano casa, quindi con una vendita contestuale all’acquisto. Ma consideriamo sbagliata anche l’impossibilità di accedere alla linea contributiva se si è già beneficiato nei precedenti 15 anni, o quella di porre un limite all’importo”.
“Questa evidentemente è l’idea che ha la Giunta Fedriga per correggere l’errore fatto a suo tempo di allargare la platea di beneficiari del contributo regionale per la prima casa alle costruzioni e ai nuovi acquisti, e non solo per il recupero di alloggi esistenti. Ogni novità proposta stringe le corde di un canale contributivo che dovrebbe servire ad aiutare e invece lascerà fuori tante persone e tante famiglie. Una visione – concludono Dal Zovo e Sergo – che non convince nemmeno i professionisti chiamati oggi in audizione, tanto che dalla stessa maggioranza sono stati sollevati dei dubbi sull’opportunità di esprimere il parere senza approfondire quanto affermato dagli auditi. Noi di certo non possiamo appoggiare queste modifiche”.