“La Regione non si trinceri dietro a una sospensione temporanea della variante di Latisana nel progetto di potenziamento della linea ferroviaria Venezia – Trieste”. Lo afferma il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Cristian Sergo, dopo la risposta dell’assessore Pizzimenti ad un’interrogazione in materia. “Se la variante dovesse ricomparire in qualche documento ufficiale in futuro, vorrà dire che qualcuno lo ha chiesto, altrimenti sarebbe ancora citata come avviene, purtroppo, per la Ronchi – Aurisina”.
“Dalla risposta dell’assessore, emerge come la Regione fosse a conoscenza delle scelte di RFI rispetto alla variante di Latisana, ma non ha ritenuto di farle sapere né al Consiglio né al territorio – continua Sergo -. Si tratta di un accantonamento che non può essere ridotto a una decisione meramente temporanea”.
“Lascia perplessi, infine, come non sia disponibile il calcolo della spesa e del risparmio sui tempi di percorrenza – conclude il capogruppo M5S -. È inaccettabile che non si conoscano nel dettaglio le informazioni su un’opera di questa portata e che nemmeno la Regione sappia perché si spenderanno più di 300 milioni di euro per questa fase”.