“Fedriga spieghi perché è lui a dire no a tutto: alla nostra proposta di legge sul reddito energetico, agli emendamenti per finanziare e potenziare le comunità energetiche, all’abbattimento IRAP per le PMI e, nonostante chiedessimo da anni una moratoria, il Presidente ha detto di no anche allo sviluppo delle mini centraline idroelettriche, solamente perché l’hanno proposto i consiglieri della Lega”. Lo afferma il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Cristian Sergo, replicando alle dichiarazioni del presidente del Friuli Venezia Giulia su crisi energetica e caro bollette.
“Nell’aprile del 2019 abbiamo depositato una proposta di legge sul reddito energetico, nel 2020 abbiamo proposto di potenziare le comunità energetiche ma in entrambi i casi, da allora, nulla è stato fatto – continua Sergo -. La legge sulle grandi derivazioni ad uso idroelettrico è nata da una nostra iniziativa ma, a causa dei ritardi di questa Giunta, i Comuni non possono ancora beneficiare dell’energia gratuita dei concessionari, che ringraziano. E ringraziano anche i Fratelli d’Italia che, in queste ore in Parlamento, presentano emendamenti per le proroghe automatiche anche delle concessioni scadute: qualora venisse accettato dal Parlamento, il Friuli Venezia Giulia potrebbe dire addio alla Società Elettrica Regionale tanto voluta, a parole visto che lo studio per la sua costituzione è stato affidato solo poche settimane fa, dall’assessore regionale Scoccimarro, anche lui Fratello d’Italia”.
“Per fortuna gli stessi concessionari smentiscono il presidente Fedriga. È il caso di Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, che ieri ha dichiarato come le iniziative che metterà in campo il Governo Draghi saranno utili, ma che si deve continuare a investire sulle fonti rinnovabili e come il vero problema si possa affrontare solo trovando una soluzione alla questione geopolitica che si è venuta a creare tra l’Europa, la Russia e gli Stati Uniti sulla questione Ucraina. La stessa A2A che è in contrasto con il Sindaco Cisint, astro nascente della Lega di Fedriga” puntualizza il capogruppo M5S.
“Allo stesso tempo, il Friuli Venezia Giulia continua a garantire i contributi per consentire di fare il pieno anche a chi ha vetture di lusso e di grossa cilindrata – conclude il capogruppo M5S -, invece di venire incontro a chi ne ha davvero bisogno. Il Presidente Fedriga, quando dice che ‘non si può sempre inseguire una propaganda che dice ‘no’ a tutto perché il ‘no’ a tutto si traduce in ‘no’ al lavoro e ‘no’ al sostentamento delle famiglie’ si rende conto che sta parlando dei suoi consiglieri e assessori? – conclude Sergo – Altrimenti glielo facciamo notare noi”.