“Da mesi seguiamo la situazione, ormai insostenibile, degli autisti di Arriva Udine e di tutte le società che gestiscono il trasporto pubblico locale in Friuli Venezia Giulia, consorziate in Tpl FVG Scarl. La società che ha vinto l’appalto miliardario per il nostro TPL è costantemente sotto organico”. Lo rimarca il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo.
“Una situazione che ha causato notevoli problemi durante la fase emergenziale della pandemia, ma li sta causando anche adesso che le ondate e le varianti sono ancora presenti – aggiunge l’esponente M5S -. Ma il problema era noto da tempo, ben prima che comparisse il coronavirus in regione. Anche in questo settore, come in quello della sanità, anni di non politica e non programmazione hanno portato all’emergenza. Già nel 2017 presentammo un’interrogazione per mettere in guardia l’amministrazione sul problema del pensionamento degli operatori sempre più accentuato e con la fuga degli stessi verso altri lidi, che offrono condizioni economiche, e non solo, sicuramente più favorevoli”.
“Infatti, a preoccupare gli autisti non c’è solo la carenza di organico cui dover sopperire con ferie limitate o turni straordinari, che nel settore non sarebbero proprio il massimo vista la responsabilità che si assumono, ma ultimamente è riemerso un fenomeno preoccupante, quello delle aggressioni – sottolinea il consigliere -. Fenomeno noto di cui si parla spesso in questi giorni ma da noi già evidenziato durante le audizioni in Consiglio regionale tenutesi, su nostra istanza a gennaio”.
“Vista l’inerzia di azienda e Giunta regionale su questo tema specifico, durante l’assestamento di bilancio abbiamo chiesto di utilizzare i fondi non erogati per mettere in sicurezza l’aria dei nostri bus con i sistemi di filtraggio, sostituiti dalle pellicole che ci hanno reso famosi in tutta Italia grazie alle inchieste di ‘Striscia la Notizia’, con i sistemi di sicurezza sui mezzi richiesti dagli operatori del settore per evitare le aggressioni, ma la proposta è stata bocciata, come tutte le altre avanzate dal MoVimento 5 Stelle – conclude Sergo -. Le aggressioni spesso e volentieri sono causate dall’insofferenza dei clienti verso un servizio non ottimale in cui tuttora saltano corse nonostante siano spariti gli avvisi e dal sito di TPL FVG risulti tutto regolare”.