“Abbiamo dovuto attendere l’ultimo giorno di Consiglio regionale per avere qualche risposta sul progetto dell’acciaieria in Aussa Corno ma rimangono tutte le ombre su questa vicenda”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo, che ha presentato un’interrogazione sul tema a cui è stata data risposta oggi da parte dell’assessore Bini.
“Dei 20 milioni stanziati dalla Regione, sono già stati impegnati 548 mila euro nel 2022 e 309 mila per il 2023 – sottolinea l’esponente M5S -. Abbiamo chiesto lumi sulla destinazione di queste risorse, ma mentre ci è stato spiegato che i soldi previsti per quest’anno sono legati agli oneri dello studio ambientale propedeutico al progetto affidato alle università regionali, per 300 mila euro, nulla è stato detto rispetto al restante mezzo milione abbondante impegnato”.
“I punti interrogativi sono molti, a partire dal fatto che un’area che, secondo il Piano particolareggiato della Provincia di Udine (quando presidente era Fontanini), doveva essere destinata a parco e campo da calcio, vedrebbe sorgere un’acciaieria – aggiunge il consigliere pentastellato -. Sfugge infine come potranno essere rispettati i 30 mesi di lavori annunciati nel giugno 2022, se i progetti non sono mai stati presentati e i relativi studi dovranno essere completati fra qualche mese”.
“Di sogni l’Aussa Corno ha già vissuto in passato e abbiamo visto come sia andata a finire per l’intero Consorzio Industriale e per le imprese insediate – conclude Sergo -. Ecco perché pretendiamo la massima trasparenza su questa vicenda e cerchiamo di evitare che si spendano soldi senza sapere per cosa, ma solo per chi”.