“Fa sempre piacere che un ministro venga in Friuli Venezia Giulia e parli dell’alta velocità promettendo mari e monti, stranamente sempre poche settimane prima del voto. Quest’anno tocca a Matteo Salvini”. Lo rimarca il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Cristian Sergo. “Peccato che in discussione in Parlamento ci sia il contratto di programma investimenti di RFI e i fondi per le opere del Friuli Venezia Giulia non ci sono né ci saranno nel corso dell’anno. Si continuano a rinviare e rimandare opere che si sarebbero potute fare da una decina d’anni e con pochi milioni di euro solo per continuare a scrivere e pagare progetti che poi non verranno mai realizzati”.
“Ma Salvini non deve insegnare a noi che c’è un progetto di potenziamento per metterci meno tempo per collegare Venezia a Trieste senza impattare sulle comunità – continua Sergo -, perché lo ribadiamo da dieci anni. Piuttosto deve dirci perché le opere più impattanti sono quelle da sempre sponsorizzate da Fedriga. Infatti RFI sta redigendo il progetto di fattibilità delle gallerie sul Carso da un miliardo perché la Regione non le ha bloccate”.
“Se questi studi li pagasse Fedriga sarebbe un bel gesto – conclude l’esponente M5S -, ma temiamo che, come quelli dell’acciaieria di San Giorgio di Nogaro che non c’è, a pagare i progetti e gli studi saranno sempre i cittadini del Friuli Venezia Giulia che, nonostante gli esborsi, continueranno ad avere una linea depotenziata che non raggiunge nemmeno i 200km/h”.