“Il sindaco leghista di Monfalcone, Anna Cisint, persegue e continua nella sua crociata che ha il sapore elettorale, risultando pericolosa in un momento storico difficile in cui, spesso, dilaga un linguaggio basato su odio e razzismo in un’Europa in cui si parla di nuovo di antisemitismo in seguito al conflitto tra Israele e Hamas nell’ambito del quale si registrano numerosi atti di intolleranza”.
Lo afferma in una nota la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi, esprimendosi all’indomani dei provvedimenti amministrativi e delle dichiarazioni del primo cittadino di Monfalcone.
“Al netto dei due provvedimenti amministrativi adottati, le sue parole – conclude Capozzi – riportano ancora una volta costantemente affermazioni di pochi musulmani che lei stessa definisce integralisti. Dichiarazioni che non fanno che acuire la diffidenza e l’intolleranza nei confronti anche di quella parte di musulmani che vivono nel nostro Paese e che sono perfettamente integrati con il tessuto sociale ed economico, come accade anche a Monfalcone”.