“Oggi la Regione ha dato la possibilità di procedere con l’ulteriore proroga automatica delle concessioni demaniali marittime con facoltà di prelazione per i concessionari uscenti. La giustificazione è il maltempo autunnale. Negli ultimi anni le nostre spiagge son state colpite quasi annualmente da maltempo e mareggiate. Ci chiediamo se, dovesse succedere di nuovo fra un anno, andremo avanti con le proroghe automatiche”.
A porsi il dubbio, in una nota, è la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi.
“Ai Comuni – spiega la Capozzi – viene lasciata la facoltà di riconoscere il diritto di prelazione del concessionario uscente, una norma che a nostro avviso finirà per scoraggiare la partecipazione alle gare di vari soggetti, limitando di fatto la concorrenza e quindi anche possibili proventi per il territorio”.
“Anche per gli interventi previsti di valorizzazione e recupero di beni demaniali marittimi, l’assessore regionale Sebastiano Callari si affida alle forme di partenariato pubblico/privato, ma non ha voluto specificare che si tratti del Ppp di tipo istituzionale. Solo così – conclude la pentastellata – potremmo prevedere che si costituisca una società pubblico-privata, come previsto per le grandi derivazioni idroelettriche, per far sì che la Regione partecipi attivamente nella gestione non solo assicurandosi parte degli incassi, ma anche potendo governare la concessione, per renderla accessibile, rispettosa dell’ambiente, prevalendo l’interesse del pubblico su quelli del privato”.