“Sulle politiche familiari della Giunta Fedriga, nutriamo grosse perplessità. L’articolo che prevede l’abbattimento del mutuo per un importo massimo di 20.000 euro dal terzo figlio in poi, approvata pochi mesi fa e già oggetto di modifiche, ci appare una presa in giro, vista la difficoltà delle famiglie ad avere anche solo il secondo figlio”.
A chiedere modifiche alle norme della Giunta Fedriga in tema di denatalità, è stata la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi, durante l’esame in VI Commissione del disegno di legge 18 contenente disposizioni multisettoriali e di semplificazione.
“Nel corso degli ultimi decenni – riporta la Capozzi – è calato il numero medio dei figli per donna ed è aumentata l’età media per la nascita del primo figlio, con il conseguente fenomeno della contrazione dei secondi figli e una diminuzione drastica dei terzi figli e oltre”.
“Secondo l’ultima rilevazione Istat, le famiglie con 3 figli rappresentano il 10% del totale. Ci chiediamo concretamente chi ne beneficerà e suggeriremo che si riveda tale criterio portandolo al secondo figlio, pur rimanendo convinti – conclude Capozzi – che la denatalità non si contrasti con bonus occasionali ma con servizi deficati, che consentano la conciliazione lavoro- famiglia, aumentando i posti nei nostri asili nido e i salari dei lavoratori”.