“Ci si vanta di aver bloccato i flussi quando si sa che nei mesi freddi i flussi per le condizioni climatiche avverse tendono a rallentarsi e solo in questi giorni stiamo avendo i primi caldi di stagione, ma i numeri forniti dal Ministero dell’Interno dicono che la situazione in Friuli Venezia Giulia da quando c’è il Governo Meloni è peggiorata”. A dirlo è la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Rosaria Capozzi che porta alla luce il numero dei migranti accolti in Regione.
“Oggi tutti si rallegrano della conquista raggiunta a seguito della chiusura di Schengen con la Slovenia, con i respingimenti che sono poco sopra a quelli del 2020, stando a quanto dichiara il Sindaco di Gorizia che ha parlato di mille respingimenti, o di poco inferiori ai 1800 di cui ha parlato il Presidente Fedriga. Quel che non torna è perché i centri di accoglienza della nostra regione siano al collasso”.
“La campagna per le europee è terminata ma la propaganda pare esser più in voga che mai. Far passare la Meloni per quella che ha risolto il fenomeno ci appare paradossale, ma neanche tanto visto che si è passati dal blocco navale, al blocco del confine. Ma i numeri parlano chiaro: i migranti accolti in Friuli Venezia Giulia erano 2915 nel giugno 2020, quando la Slovenia aveva limitato gli accessi dei confini per il Covid, diventarono 2810 un anno dopo per poi salire a 3533 nel giugno 2022 sotto la guida del Governo Draghi, di cui la Lega faceva parte, infine, grazie ai blocchi del Governo Meloni son diventati 4358 un anno fa e attualmente sono 4039. Non c’è che dire un vero e proprio cambio di passo, da quando la Lega è tornata al Governo del Paese i migranti accolti in Regione sono aumentati del 40%”.