“Il percorso intrapreso dalla Casa della salute della donna dell’infanzia e dell’adolescenza di Gorizia, che vuole portare le ostetriche a domicilio, attraverso l’attivazione di un servizio territoriale capillare dovrebbe esser intrapreso da tutte le aziende sanitarie della Regione così come richiesto lo scorso mese dicembre con un nostro ordine del giorno accolto dall’Assessore Riccardi durante i lavori della Legge di Stabilità 2024”. A dirlo è la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Rosaria Capozzi che dall’inizio della legislatura ha avanzato varie proposte per favorire le donne durante la gravidanza.
“Il fine e’ quello di favorire l’integrazione dei percorsi assistenziali territorio-ospedale e l’assistenza e il supporto a donna e neonato, dopo il parto, da parte delle ostetriche con garantendo una continuità di cura per la madre e il neonato”.
“Continuerà la nostra attenzione per favorire e promuovere un servizio domiciliare di visita alle neo-mamme nei primi quaranta giorni dalla nascita del proprio figlio esteso a tutte le Aziende Sanitarie della Regione, perché restiamo convinti che oltre a verificare le condizioni dell’ambiente familiare in cui crescerà il neonato, il sostegno alle mamme, ma anche ai papà che si ritrovano a ricoprire un ruolo cui non erano preparati, sia fondamentale”.