
“Abbiamo vissuto alcuni minuti di autentica magia, inedita per l’ambiente istituzionale dell’Assemblea legislativa ma, al tempo stesso, preziosa per la cultura e l’arte del Friuli Venezia Giulia delle quali il Gruppo polifonico Claudio Monteverdi di Ruda è autentico ambasciatore a livello internazionale”.
Proprio per questo motivo, collegandosi anche alle recenti manifestazioni legate alla 48° edizione della Fieste de Patrie dal Friûl (Festa della Patria del Friuli), la consigliera regionale Rosaria Capozzi (MoVimento 5 Stelle) ha chiesto e ottenuto che la prestigiosa associazione culturale, nata nel 1976, portasse il talento e la dedizione delle sue trenta voci maschili anche nell’emiciclo di piazza Oberdan a Trieste nel corso degli odierni lavori dell’Aula.
“Il valore espressivo di questa prestigiosa realtà regionale, riconosciuta ufficialmente anche dall’assessorato competente, rappresenta con il suo repertorio di musica polifonica sacra e profana – aggiunge l’esponente pentastellata – un modo per esaltare e divulgare le tradizioni e la cultura delle nostre terre all’interno e all’esterno dei confini nazionali, promuovendole e descrivendole con tutte le sfumature che il canto corale riesce a recare con sé”.
I tre brani eseguiti dal Monteverdi, diretto dal maestro Barbara Di Bert, sono stati tratti non a caso dalla tradizione del Friuli. “Una tradizione – precisa Capozzi – che regala ulteriori significati e spunti di riflessione, soprattutto se collegata ai valori già espressi dalla Festa della Patria del Friuli, importante momento di dialogo e approfondimento storico dedicato al nostro passato”.
“L’auspicio è che momenti come quello che abbiamo vissuto questa mattina – conclude la rappresentante del M5S – si ripetano spesso anche in futuro, rinnovando così anche l’impegno comune rispetto a temi come la salvaguardia della lingua friulana”.