Per quanto riguarda le vaccinazioni in età pediatrica in diverse Regioni italiane si è avviato un percorso normativo per passare gradualmente dall’obbligatorietà alla facoltatività. «È il caso della Regione Veneto – spiega il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Andrea Ussai – che dal 2007 ha sospeso l’obbligo vaccinale per tutti i nuovi nati a partire dal primo gennaio 2008. Va ricordato – aggiunge Ussai – che il Piano Nazionale Vaccini 2005-2007 ha individuato, infatti, indicatori ed obiettivi per le Regioni che intendevano avviare percorsi sperimentali di sospensione dell’obbligo vaccinale, garantendo nel contempo un’adeguata copertura ed un sistema di monitoraggio».
«Purtroppo fra le Aziende Sanitarie Regionali sussiste disparità di trattamento dei casi di obiezione. La sola Ass n. 1 Triestina prevede infatti sanzioni nei confronti dei genitori dissenzienti» rivela il consigliere M5S che sull’argomento ha depositato una interrogazione per sapere quale sia la posizione della giunta Serracchiani in tema di obbligatorietà di vaccinazioni in età infantile.
«Vogliamo sapere – precisa Ussai – se la giunta intenda sospendere, in maniera uniforme su tutto il territorio regionale e da parte di tutte le Aziende Sanitarie Regionali, l’applicazione delle sanzioni nei confronti di chi – genitori o coloro che esercitano la potestà genitoriale – si rifiuti di sottoporre i minori a vaccinazione o intenda sospendere tali somministrazioni non per incuria o trascuratezza verso il minore, ma per personale convincimento».
«Ci interessa infine capire – conclude il consigliere M5S – se la giunta intenda tutelare il diritto al dissenso informato alle vaccinazioni obbligatorie, anche adottando deliberazioni recanti linee guida per la gestione di casi di inadempienza dell’obbligo vaccinale per l’età evolutiva».