PRONTO SOCCORSO DI CATTINARA: LA GIUNTO HA AMMESSO LA SITUAZIONE DI EMERGENZA, SUBITO UN PIANO DI INTERVENTO!

«Per la prima volta la giunta Serracchiani ha ammesso pubblicamente la manifesta insufficienza delle dotazioni organiche del Pronto soccorso di Cattinara e dei quattro presidi ospedalieri dell’AASn°2 “Bassa Friulana – Isontina”. Il sovraccarico di pazienti è talmente evidente che oggi l’assessore Telesca ha dovuto parlare infatti apertamente di “criticità nella dotazione di personale presenti da molti anni”. Come dire, fin qui ci siamo sbagliati! E soprattutto non abbiamo ancora definito le dotazioni organiche standard, obiettivo che doveva essere raggiunto entro il 31 dicembre 2014. Meglio tardi che mai! Questo il commento del portavoce del MoVimento 5 Stelle Andrea Ussai alla lunga lista di interventi che l’esecutivo regionale oggi ha promesso di mettere in campo per cercare di correggere una situazione sempre più pesante.

«È ormai evidente a tutti – e non solo ai pazienti – che il numero di accessi al Pronto soccorso di Cattinara è in costante aumento. Una situazione che, oltre a costringere molti cittadini ad attese lunghissime, porta inevitabilmente all’aumento del verificarsi di errori e quindi di rischi per la salute dei pazienti e degli stessi operatori sanitari. Apprezziamo – aggiunge il portavoce del M5S – che si sia fatto un piano di intervento per fronteggiare l’emergenza. La speranza è che questi ulteriori correttivi abbiano finalmente il risultato sperato».

«Resta intatta però la preoccupazione per l’incremento incontrollato degli accessi. È evidente che a Trieste il fenomeno è dovuto soprattutto all’età sempre più avanzata dei pazienti, ma questi dati dimostrano anche in modo inconfutabile che manca ancora quel rafforzamento del territorio, distretti sanitari e ruolo dei medici di Medicina generale, tanto promesso con la riforma sanitaria. L’azione di “filtro” per i codici bianchi infatti – conclude Ussai – di fatto oggi ancora non si vede».