«Ogni anno arrivano più di mille domande a fronte di appena 511 posti negli asili nido del Comune di Trieste. Molte famiglie non riescono così ad accedere a questo servizio educativo e sociale che gioca un ruolo importante nelle crescita e nella formazione dei bambini. Eppure, nonostante questa situazione, Trieste si concede il “lusso” – si fa per dire – di tenere ancora chiuso l’asilo nido aziendale dell’Ospedale di Cattinara, una struttura pronta da più di un anno». La denuncia è dei portavoce del MoVimento 5 Stelle Andrea Ussai e Alessandro Imbriani.
«Questo asilo – spiega Ussai, portavoce del M5S in Consiglio regionale – è stato realizzato per aiutare i dipendenti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali riuniti” e quelli delle ditte e cooperative che a vario titolo operano all’interno della struttura. In favore delle sua apertura, nel 2008 Confsal e Fials/Confsal raccolsero 600 firme e nel 2011 la Regione finanziò i lavori con uno stanziamento di ben 600 mila euro. Visto che i lavori sono stati ultimati più di dodici mesi fa, Regione e Azienda sanitaria devono spiegare ai cittadini perché il servizio non sia stato ancora aperto. Per questo – annuncia Ussai – a breve depositeremo una interrogazione rivolta alla giunta Serracchiani».
«Oggi è sempre più importante riuscire a conciliare gli impegni della famiglia con quelli del lavoro – ricorda Alessandro Imbriani, portavoce del M5S in Consiglio comunale -. Questi ritardi sono inaccettabili. Chiediamo a tutte le autorità coinvolte di fare uno sforzo per attivare quanto prima questa struttura, che si sviluppa su 400 metri quadrati e che dovrebbe accogliere 30 bambini. Sarebbe assurdo – conclude Imbriani – non sbloccare questa situazione nelle prossime settimane».