GRADISCA: LA GIUNTA SERRACCHIANI DEVE INTERVENIRE SUBITO PER CHIEDERE A PREFETTO E MINISTRO DELL’INTERNO DI RISOLVERE LA SITUAZIONE DI SOVRAFFOLLAMENTO

Vogliamo ricordare alla presidente della Regione che il Consiglio ha votato nella seduta del 27 gennaio 2015 una mozione a firma lunga, chiedendo l’impegno della giunta regionale su tre punti. Il primo “a ribadire con fermezza la contrarietà a un’eventuale riapertura del Cie e, in subordine, a una riconversione dei locali, ad esso precedentemente destinati, in vista dell’ampliamento del Cara”.

In questi giorni, invece, assistiamo al collasso della struttura Cara/Cie di Gradisca d’Isonzo che ormai ha raggiunto la capienza a pieno carico di 450 ospiti: 208 persone ospitate dal Cara, che originariamente dovevano essere 138, e gli altri nella struttura dell’ex Centro di identificazione ed espulsione (Cie).

Oggi abbiamo letto l’appello della sindaca di Gradisca, preoccupata per quello che sta accadendo nel suo comune. Un comune piccolo che sta sopportando da anni il peso dell’accoglienza quando, invece, leggiamo ogni giorno di amministrazioni che si rifiutano di accogliere i migranti.

La situazione, ormai è insostenibile. Ci uniamo pertanto all’appello della sindaca di Gradisca e chiediamo che la giunta Serracchiani si faccia sentire presso il ministro degli Interni e il prefetto di Gorizia per chiedere l’immediato trasferimento di almeno la metà degli ospiti in altre strutture e il potenziamento delle forze dell’ordine per evitare che si ripetano episodi come quelli accaduti in questi giorni.