«È già trascorso un mese dall’apertura dell’indagine interna sul caso Agapito ma dalla giunta Serracchiani ancora nessuna informazione in merito. Ogni giorno che passa sembra più evidente che l’esecutivo regionale stia cercando di far passare il tempo nella speranza che la cosa cada nel dimenticatoio». I consiglieri regionali del M5S Eleonora Frattolin e Andrea Ussai tornano su questo caso che sta mettendo in forte imbarazzo la giunta Serracchiani. Di fronte al reiterato silenzio, i due pentastellati oggi, ai sensi dell’art. 9 LR 177/07, hanno chiesto ufficialmente di conoscere lo stato del procedimento avviato dalla Regione in data 23 febbraio 2017 a seguito della segnalazione sul potenziale conflitto di interessi del direttore del servizio tutela da inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico della Direzione centrale ambiente ed energia.
«Ricordiamo che lo scorso 23 febbraio la Direzione generale, in seguito al ricevimento di una segnalazione in merito ad un potenziale conflitto di interessi del dott. Agapito, aveva chiesto alla Direzione centrale ambiente ed energia di fornire ogni utile chiarimento idoneo ad una esaustiva ricostruzione dell’accaduto. Cosa che viene fatta appena il 27 febbraio – ben quattro giorni dopo – quando contestualmente il direttore centrale Ambiente ed energia avoca a sé le pratiche relative all’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) rilasciata alla Siderurgica Triestina. Durante la seduta del Consiglio regionale dello scorso 15 marzo siamo poi venuti a sapere che “tale procedimento non è ancora concluso”. Situazione che a oggi pare immutata».
«Vogliamo sapere se la presidente della Regione Serracchiani e la sua giunta erano a conoscenza dei rapporti esistenti fra Siderurgica Triestina, il figlio del direttore del Servizio tutela da inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico della Regione Fvg e la Artec Ingegneria? Perché una indagine che secondo la Serracchiani doveva essere brevissima – concludono i consiglieri – si sta rivelando invece lunghissima?».