«Il caos Uti, la riforma sanitaria contestata dai cittadini e dagli stessi operatori della Sanità, la centrale unica del 112 che non funziona come dovrebbe, il balletto indecente del Punto nascita di Latisana, il sostegno al reddito in perenne ritardo, i polli alla diossina nel Maniaghese, la Ferriera che continua a inquinare… e l’elenco potrebbe proseguire a lungo. Ecco alcune delle brillanti “soluzioni” escogitate dalla giunta Serracchiani negli ultimi anni. Un esecutivo regionale formato da super esperti, da professionisti navigati, da professori universitari, “impeccabili” nel riformare il Friuli Venezia Giulia». Il gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale commenta così le critiche mosse recentemente da Debora Serracchiani ai portavoce pentastellati capaci – secondo la presidente della Regione – solo a “sottolineare le difficoltà senza proporre vere soluzioni”.
«In questi quattro anni – per la prima volta spesi all’interno delle istituzioni – abbiamo depositato decine di proposte di legge e migliaia di altri provvedimenti. Alcune di queste iniziative sono state fatte proprie dalla maggioranza, in toto, altre purtroppo solo in parte, ma sono la minoranza. La maggior parte di esse – spiegano i consiglieri pentastellati – in Consiglio regionale sono andate a sbattere contro il muro della giunta guidata da Serracchiani e del centrosinistra. Per loro infatti i cittadini non sono in grado di fare proposte o di capire la bontà delle loro politiche e per questo non accettano nemmeno che si possano esprimere con i referendum. Tanto per fare un esempio concreto nelle ultime due manovre finanziarie, sulle centinaia presentate da tutte le forze politiche, l’Aula ha approvato solo 8 emendamenti depositati dal MoVimento 5 Stelle. Non si contano poi le nostre proposte di legge che, solo per ostruzionismo, non si vuole nemmeno portare in Aula. La verità, sotto gli occhi di tutti, è che noi continuiamo a presentare proposte che vengono bocciate senza neppure essere lette o prese in considerazione».
«Comprendiamo che, essendo quasi sempre assente dall’Aula del Consiglio regionale, Debora Serracchiani faccia fatica ad avere contezza delle proposte del MoVimento 5 Stelle. Capiamo anche che chi oggi comanda faccia fatica a confrontarsi con una opposizione degna di questo nome. Fatto inedito per questa Regione che non aveva mai visto una forza politica fare vera opposizione ».
«Ha ragione la presidente Serracchiani quando afferma che “in un periodo medio-lungo la capacità di governare e di dare risposte prevalga”. Per fare questo bisogna però ascoltare fino in fondo i cittadini e proporre soluzioni che devono rispondere alle esigenze delle persone che abitano nel Friuli Venezia Giulia e non certo – concludono i consiglieri regionali del M5S – a quelle delle lobby – politiche, industriali, finanziarie – che ancora oggi imperversano nella nostra regione».