Nelle ultime ore sono scattati in Veneto i sequestri di prodotti destinati alla vendita in spiaggia che hanno interessato decine di venditori abusivi. Cogliamo l’occasione per lanciare una proposta per il Friuli Venezia Giulia. Altrove si è già affrontato il problema in modo intelligente. In alcuni comuni il problema è stato risolto, infatti, facendo entrare in spiaggia solo i venditori ambulanti in regola sia dal punto di vista burocratico e con il fisco sia con i permessi. In una località, per fare un esempio, a questi commercianti è stata regalata una maglietta con la scritta “venditore autorizzato” per distinguerli da quelli abusivi.
Chiediamo pertanto che si tutelino tutti i commercianti regolari. Non basta colpire con le multe i turisti, spesso stranieri e ignari, che non sempre possono riconoscere se si tratta di merce contraffatta. In questo modo potremmo valorizzare sia chi rispetta la legge, sia gli stessi consumatori che hanno tutto il diritto di acquistare prodotti in regola. Senza dimenticare poi che molti di questi prodotti da spiaggia sono destinati ai bambini.
La situazione nelle località turistiche del Friuli Venezia Giulia a volte è problematica. Sono molte le segnalazioni di disagio e insofferenza per questa situazione. Abbiamo già condiviso questa proposta con il presidente del Gruppo indipendente degli ambulanti (Goia) in Friuli Venezia Giulia Gilberto Marcolin, che approva la richiesta. Se non si riesce a intervenire per questa stagione si pongano almeno le basi per migliorare le cose per la prossima estate.