“Lo stadio Tognon di Fontanafredda diventi una struttura che possa ospitare eventi di un certo livello, non solo calcistici”. Il monito arriva dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Mauro Capozzella, in merito ai lavori di adeguamento del stadio “Tognon” di Fontanafredda, oggetto di un’interrogazione a risposta immediata a cui l’assessore allo sport, Tiziana Gibelli, ha risposto oggi durante il Question time.
“Il presidente del Pordenone Calcio, Mauro Lovisa – ha ricordato Capozzella – ha evidenziato attraverso la stampa la necessità della realizzazione di uno stadio nuovo e di una cittadella dello sport. La sua volontà è quella di costruire un ‘Pn Arena’ nell’area di 12 ettari in zona Edil Nord, avviando anche una raccolta fondi che ha già raggiunto quasi 135 mila euro. Naturalmente non ci sono obiezioni, un privato con i propri soldi faccia ciò che crede”. Il consigliere regionale ha ricordato come nel dicembre 2017 la Giunta regionale ha già previsto uno stanziamento da 2 milioni di euro per l’adeguamento dell’impianto (propedeutico per un futuro intervento in caso di ulteriore salto di categoria) di Fontanafredda per ospitare le partite di Lega Pro e, secondo quanto affermato dall’assessore Gibelli, un ulteriore intervento di messa a norma per la Serie B impegnerebbe indicativamente altri 2 milioni di euro.
“Lo stesso Lovisa – ha sottolineato Capozzella – ha tuttavia dichiarato che, in caso di promozione in Serie B del Pordenone, non intende utilizzare il ‘Tognon’, che in ogni caso difficilmente potrebbe essere pronto per l’inizio della prossima stagione, ma chiederà piuttosto di disputare le partite della squadra neroverde a Udine. Si faccia quindi in modo che l’impianto di Fontanafredda non sia soltanto una struttura dedicata al calcio e allo sport, ma possa diventare per l’area pordenonese un polo di attrazione anche per eventi di altro tipo”.