A RISCHIO LA REGOLARITÀ DEL SERVIZIO 118?

«L’applicazione immediata del divieto per i dipendenti della AAS 2 di svolgere attività presso le ambulanze private o le onlus rischia di bloccare il servizio 118 in convenzione con l’Azienda sanitaria?». La domanda è contenuta in una interrogazione rivolta alla giunta Serracchiani e depositata oggi dal portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale Andrea Ussai.

«Vogliamo sapere se l’esecutivo regionale intenda impartire linee guida comuni alle Aziende per l’assistenza sanitaria regionali affinché venga adottata la medesima disciplina in merito allo svolgimento degli incarichi extra istituzionali dei propri dipendenti – sottolinea Ussai -. Va ricordato infatti che, a fronte di regolamenti aziendali pressoché identici, ogni Azienda adotta un’interpretazione differente nel concedere i permessi ai propri dipendenti. Ad esempio – aggiunge il portavoce del M5S – l’Azienda triestina consente di svolgere prestazioni extra istituzionali occasionali mentre l’Azienda udinese permette ai suoi dipendenti di impegnarsi in attività di volontariato».

«La convenzione in essere tra le ambulanze private e le diverse Aziende sanitarie, in scadenza a fine 2015, prevede infatti l’impiego anche di infermieri dipendenti delle AAS, tanto che questi infermieri coprono il 70% della turnistica di queste realtà private. Il rischio concreto – conclude Ussai – è che la qualità del servizio venga compromessa».

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