“Abbiamo accolto con responsabilità una legge che vuole dare una prima risposta alle attività produttive della Regione, colpite dall’emergenza coronavirus”. Lo afferma il Gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle dopo i lavori del Consiglio regionale svoltisi oggi a Udine.
“Non abbiamo presentato emendamenti al disegno di legge proprio perché abbiamo ritenuto necessario muoversi con la massima urgenza per dare una risposta alle imprese e ai professionisti, per garantire la dovuta unanimità che deve avere una norma del genere ma anche perché alcune nostre istanze sono state recepite nel provvedimento – rimarcano i consiglieri pentastellati -. Abbiamo chiesto e ottenuto dalla Giunta che, nell’ambito delle misure i cui criteri per l’accesso ai Fondi di rotazione saranno stabiliti con delibera dell’esecutivo , ci sia un’attenzione particolare nei confronti di tutte le partite Iva”.
“Sappiamo che con questa legge non risolveremo tutti i casi specifici, trattandosi di un primo intervento – conclude il Gruppo M5S -. Il Governo dovrà fare la sua parte, ed è notizia di oggi lo stanziamento di 25 miliardi di euro per fronteggiare l’emergenza, l’Europa dovrà fare la sua parte. Ma è importante richiamare alla responsabilità ogni singolo cittadino: l’obiettivo è rallentare la diffusione del virus e allentare la pressione sulle strutture ospedaliere. Solo in questo modo potremo riprendere prima possibile una vita normale e consentire al commercio, al turismo e all’economia in genere di ripartire”.