“Il Friuli Venezia Giulia dovrebbe dotarsi di un organismo pagatore, come ha fatto il Veneto, in modo da garantire l’anticipo delle risorse del Piano di sviluppo rurale (PSR) agli agricoltori”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella, dopo la risposta dell’assessore Zannier alla sua interrogazione sui ritardi nei pagamenti per i bandi 2014-2020.
“All’inizio di quest’anno, la percentuale dei pagamenti effettuati era del 43,2% (126,3 milioni), con un ritardo nella nuova programmazione che già nei primi mesi del 2020, senza quindi i rallentamenti dovuti al Covid-19, era di un anno rispetto alle programmazioni degli altri fondi strutturali a livello europeo” ricorda Capozzella.
“Parliamo di contributi indispensabili per sostenere gli investimenti e la redditività delle attività agricole della nostra regione e per dare sollievo a questo settore duramente messo alla prova dalla pandemia in corso – aggiunge il consigliere M5S -. è fondamentale quindi accelerare i pagamenti e indicarne una tempistica congrua e certa: le aziende devono poter programmare l’attività facendo affidamento sull’erogazione dei contributi secondo istruttorie veloci e tempistiche certe”.
“Occorre quindi continuare la sfida per la semplificazione, l’accelerazione della spesa e la piena efficienza del sistema di erogazione degli aiuti – conclude Capozzella -, nella speranza che tutti i cavilli burocratici che ostacolano il buon funzionamento dei pagamenti del comparto vengano rimossi quanto prima”.