Il Consiglio internazionale del Programma Mab (Man and Biosphėre) dell’Unesco ha proclamato le Alpi Giulia riserve mondiali Unesco. “Un risultato importante per il nostro patrimonio naturalistico e un riconoscimento del lavoro svolto dal Governo, in particolare dal Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa”. commentano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo, Mauro Capozzella, Cristian Sergo e Andrea Ussai.
Il Comitato Unesco ha messo in luce la specificità delle Alpi Giulie, collocate all’incrocio di tre zone biogeografiche e aree culturali, che ha prodotto una ricchissima biodiversità e il mantenimento di tradizioni popolari su cui la riserva intende fondare i propri percorsi di sviluppo sostenibile, anche in una logica transfrontaliera con la confinante e omonima riserva slovena. Lo stesso ministro ha sottolineato come l’inserimento tra le riserve Unesco riconosca le Alpi Giulie “quale luogo unico in cui si concilia lo sviluppo e la tutela della natura e in cui il rapporto tra uomo e ambiente è esemplare”.
“Crediamo fortemente nel Programma Mab dell’Unesco – aggiunge il ministro – e anche per questo abbiamo lanciato, un anno fa, in tale contesto, l’iniziativa dei ‘caschi verdi per l’ambiente’, un ‘esercito’ di esperti mondiali che aiuterà i patrimoni naturalistici Unesco ad attuare e implementare le politiche di sostenibilità”.
“Condividiamo l’attenzione posta dal ministro Costa per le aree naturali italiane di particolare pregio – concludono i consiglieri M5S – e consideriamo questo passaggio un momento di grande valorizzazione per le Alpi Giulie, auspicando che questo riconoscimento accresca l’attenzione a tutti i livelli per il nostro ambiente”.unesco