“Anche i Comuni di destra bocciano la pace fiscale di Giorgia Meloni”. Lo sottolinea il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Mauro Capozzella.
“La scelta del Comune di Latisana di riscuotere anche gli importi delle cartelle fino a mille euro per il periodo 2000 – 2015, oggetto dell’intervento del Governo – afferma Capozzella -, fa sorgere un interrogativo: cosa sta accadendo nei Consigli comunali del Friuli Venezia Giulia, per la maggior parte a trazione destrorsa?”.
“I sindaci e le forze che li sostengono si schierano contro la pace fiscale (ma sarebbe più corretto chiamarlo condono), anche a costo di andare contro i propri leader nazionali. Perché, come sostiene anche il Presidente Mattarella, le tasse vanno pagate e stralciare le cartelle sarebbe un affronto ai cittadini onesti – conclude l’esponente M5S -. Ma anche perché il Governo Meloni, per una pura operazione di consenso, non ha pensato agli effetti che questo intervento avrebbe avuto sulle casse dei Comuni”.