“L’Azienda sanitaria Friuli Occidentale ha disatteso l’accordo sulla Risorse aggiuntive regionali (RAR) del 7 marzo scorso?”. Lo chiede, in un’interrogazione all’assessore Riccardi, il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai, che intende sapere anche “in quale modo si intenda garantire l’applicazione delle maggiorazioni legate alle indennità previste dagli accordi, per evitare di penalizzare i dipendenti di ASFO”.
“Come riferito dai sindacati, un mese fa l’assessore alla Salute e le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto un accordo per l’anticipazione da parte di Aziende e Enti del Servizio sanitario regionale delle risorse per le premialità legate ai doppi turni, a quelli di notte o nei giorni festivi, in modo da garantire la continuità nei pagamenti” spiega Ussai.
“La Direzione di ASFO, unica in regione, ha stabilito delle sue regole con dei tetti massimi e dei paletti agli incentivi, prevedendo la liquidazione trimestrale e addirittura facendo venir meno, in alcuni casi, le maggiorazioni per il lavoro notturno e festivo – rimarca il consigliere M5S -. Una decisione che ha portato a uno stato di agitazione, proclamato da tutte le sigle sindacali, che chiedono un’applicazione degli accordi come nelle altre Aziende”.
“È fondamentale garantire il corretto riconoscimento economico ai professionisti della nostra sanità, senza disparità territoriali – conclude Ussai -. La scelta di ASFO, oltre ad alleggerire le buste paga dei dipendenti, rischia di alimentare la fuga di personale dalle strutture sanitarie pubbliche, già in sofferenza sotto questo punto di vista, e di depauperamento della qualità e della disponibilità dei servizi”.