“Lascia a dir poco perplessi che l’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale si attivi soltanto all’inizio di aprile per individuare spazi da adibire a centro vaccinale”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella, commentando l’indagine di mercato, avviata il 6 aprile scorso da ASFO, per la ricerca di un ‘punto vaccini’ a Pordenone.
“Da quanto si legge nel documento – continua Capozzella – è stato necessario che un privato avanzasse la proposta per il comodato d’uso di un proprio immobile perché il direttore generale Polimeni avviasse l’indagine di mercato per un punto vaccinale straordinario”.
“Colpisce che si sia aspettato tanto tempo, e l’iniziativa di un altro soggetto, per attivare questa ricerca – conclude il consigliere M5S -. In una fase come questa, la tempistica è un elemento fondamentale per dare corpo alla campagna di vaccinazione. Che in ASFO, come scritto nel documento, non ci siano ‘spazi o strutture le cui caratteristiche dimensionali, funzionali e di localizzazione complessivamente idonee” come punto vaccinale, non può essere un elemento venuto alla luce soltanto nei giorni scorsi”.