“Ancora una delibera che mantiene previsioni discriminatorie e conferma un clima di battaglia giudiziaria con il Tribunale che ha imposto la modifica regolamentare”. Lo afferma la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo, dopo il voto in Commissione sulle modifiche al regolamento per l’accesso al bando per l’assegnazione degli alloggi ATER.
“L’ordine del giudice di Trieste, come di altri Tribunali della regionale con riferimento all’analoga vicenda del ‘fondo locazioni’, ha richiesta il ripristino della parità di trattamento tra cittadini italiani o comunitari e cittadini stranieri nell’attestare l’assenza di immobili di proprietà all’estero – sottolinea Dal Zovo -. Un principio peraltro sancito anche dalla Corte Costituzionale”.
“La modifica proposta dalla Giunta e approvata oggi dalla maggioranza in Commissione – spiega l’esponente M5S -, mantiene la discriminazione nei confronti dei cittadini stranieri, che devono comunque produrre una documentazione aggiuntiva per dimostrare di non possedere altri immobili all’estero. Invece di assicurare maggiori risorse abitative a tutte le famiglie più esposte alla povertà abitativa, si scatena una guerra tra poveri”.
“Si continua inoltre quella che gli stessi consiglieri del centrodestra definiscono ‘schermaglia giuridica’ con i Tribunali, sottolineando nella delibera come le ‘modifiche al regolamento costituiscono mero adempimento delle disposizioni dell’Autorità giudiziaria, ma non sono da intendersi come acquiescenza alle suddette disposizioni’. Un conflitto – conclude Dal Zovo – sulla pelle delle famiglie più fragili: sarebbe più opportuno occuparsi dei tanti alloggi sfitti o da recuperare per dare una casa a chi ne ha bisogno, indipendentemente dalla provenienza”.