“Ancora una volta il Consiglio regionale si trova a fare da passacarte della Giunta”. Lo ha affermato il consigliere M5S Cristian Sergo nella sua relazione al disegno di legge di assestamento di bilancio. “Le decisioni di dove destinare le risorse, come sempre, le prende l’esecutivo, senza lasciare di fatto all’aula, maggioranza e opposizione, la possibilità di discutere e incidere”.
“Il ddl che andiamo ad affrontare, anche in questa sua nuova versione con 29 milioni di nuove risorse, conferma la totale mancanza di programmazione di questa Giunta – ha sottolineato Sergo -. Non è chiaro perché in assestamento si iscriva questa cifra di fronte a un avanzo 2019 superiore al miliardo di euro, lasciando a un successivo provvedimento a settembre o ottobre le scelte, quando però non sarà possibile assegnare le risorse entro la fine del 2020: ma famiglie e imprese hanno bisogno di liquidità subito”.
“Mentre discutiamo dell’assestamento, c’è sul tavolo la proroga dello stato di emergenza proposta dal Presidente del Consiglio – ha aggiunto il consigliere Mauro Capozzella -. Una scelta che permetterebbe una deroga alle misure dei Decreti Cura Italia e Rilancio che favoriscono gli enti locali, Regioni comprese, nella stesura dei propri bilanci. Eppure il capogruppo della Lega in questa assemblea si dice contrario alla proroga, ignorando evidentemente le potenzialità dei due Decreti”.
Secondo Andrea Ussai, “la maggioranza considera centrale in questa manovra il finanziamento per abbattere i costi per il trasporto pubblico locale, norma proposta da noi già nella scorsa legislatura ma che va ancora migliorata a favore di anziani e disabili. Risorse vengono stanziate per ripianare le perdite dall’Azienda sanitaria pordenonese, e sarebbe interessante capire il perché di questo disavanzo laddove negli anni scorsi si è sempre registrato un utile”. Attivo che invece c’è stato nelle altre Aziende “ma – secondo Ussai – sulla pelle dei lavoratori, visto che è stato mantenuto il taglio sulla spesa del personale e che gli operatori protestano per un’annosa carenza negli organici”.
“Durante i mesi scorsi abbiamo sentito gridare più volte ‘al lupo, al lupo’ da parte del presidente Fedriga sui rischi che correvano il bilancio della Regione e i servizi ai cittadini – ha concluso la capogruppo Ilaria Dal Zovo -. Ma vedendo questo assestamento, sembra che si sia perso tempo a parlare di qualcosa che non esiste. Sarebbe interessante conoscere dove finiranno le risorse che non saranno inserite in questo disegno di legge, ma ad oggi non sappiamo, se non tramite la stampa, nemmeno quali saranno gli interventi della manovra estiva”.