ASSISTENZA PEDIATRICA GARANTITA DA UNA CONVENZIONE TRA AAS2 E ASUIUD. USSAI (M5S): “IN QUESTO MODO CERTIFICATO IL FALLIMENTO DELLE SCELTE DELLA GIUNTA DI CENTROSINISTRA CHE HANNO PORTATO ALLA SOSPENSIONE DEL PUNTO NASCITA E DELLE DEGENZE PEDIATRICHE DI LATISANA”

Con la sottoscrizione della convenzione per la gestione dell’assistenza pediatrica tra l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine (Asuiud) e l’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 2 – Bassa Friulana-Isontina (Aas2), quest’ultima, di fatto, ha ammesso gli errori commessi in fase di programmazione e quelli della giunta regionale di centrosinistra.

Nel testo della convenzione si legge, infatti, che “la sospensione temporanea dell’attività del punto nascita della sede ospedaliera di Latisana ha influito negativamente sulle attività pediatriche determinando una minore attrattività per la popolazione, cui ha fatto seguito sia un impoverimento progressivo della casistica pediatrica che la riduzione dei servizi offerti”…“In parallelo – afferma sempre la convenzione – è aumentata la richiesta di visite ad alta competenza specialistica che stanno determinando l’invio dei pazienti presso i centri “hub”, come – in particolare – quello di Udine.

Ed è proprio per questo che l’Aas2 e l’Asuiud hanno approvato, a fine gennaio, una convenzione per agevolare l’accesso della popolazione ai servizi pediatrici locali decongestionando l’ospedale di Udine e migliorando l’attrattività in toto della pediatria di Palmanova e Latisana. Convenzione questa che mette quindi nero su bianco le numerose criticità e certifica il fallimento delle scelte operate dalla giunta Serracchiani.

Da notare inoltre che per assicurare le funzioni attualmente attive a Palmanova e a Latisana e valorizzare le competenze delle risorse mediche presenti di ambedue le aziende, si procede ad assumere in Asuiud medici pediatri chiamati a sopperire alla carenza di organico dell’Aas2. Si va avanti a colpi di decreto e convenzione, mentre sarebbe bastato un semplice protocollo se la decisione politica della maggioranza di centrosinistra non fosse stata quella di collocare in aziende sanitarie diverse gli ospedali di rete (“spoke”) e quelli alta specializzazione (“hub”). Il tutto in barba ai più basilari principi di economicità di gestione. L’Aas2, infatti, oltre al trattamento economico dei medici, dovrà rimborsare anche le spese per il loro trasferimento da una sede all’altra.

Non vorremmo fossimo di fronte alla solita manovra di matrice elettorale architettata dal Partito democratico che, dopo aver martoriato un territorio, nella disperata ricerca di racimolare qualche voto nella Bassa Friulana, adesso si inventa una convenzione dalla quale poter recedere in tutta comodità all’indomani delle elezioni!

Purtroppo il fallimento delle politiche sanitarie del centrosinistra viene riconosciuto per la Pediatria ma non per l’Ostetricia. In questo caso i fatti hanno dimostrato che, dopo la chiusura del Punto nascita di Latisana, i parti della Bassa friulana si sono fortemente ridotti passando da quasi 1300 a poco più di 700. Considerato che il motivo della sospensione del Punto nascita di Latisana è stato solo tecnico, una sospensione decisa dal direttore generale, mai approvata da una delibera di giunta e basata sulla difficoltà a reperire pediatri, ci chiediamo, se adesso i pediatri salteranno fuori grazie a questa convenzione, perché questa scelta non sia stata adottata prima di chiudere il Punto nascita?!