“Ogni occasione è buona, per Giunta e maggioranza, per tirare fuori la questione del ritorno alle Province elettive”. Lo afferma il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Mauro Capozzella, commentando le dichiarazioni dell’assessore Pierpaolo Roberti. “Un’assurdità pensare oggi di ripristinare un poltronificio, utile per piazzare chi non ha trovato posto in Parlamento, complice la riduzione dei posti fortemente voluta dal M5S”.
“Da quando il centrodestra a trazione leghista si è insediato al vertice della Regione Friuli Venezia Giulia, ascoltiamo periodicamente la tiritera sul ritorno alle Province come un tempo – sottolinea l’esponente pentastellato -. Eppure l’iter, che prevede una modifica costituzionale, non è mai stato avviato”.
“Mentre assessore e colleghi di partito, ormai da anni, accumulano annunci su annunci, gli Enti locali del FVG devono fronteggiare il caos più assoluto – conclude Capozzalla – gli Enti di decentramento regionali che si sono rivelati inefficaci e le Comunità di montagna che hanno provocato spaccature all’interno del territorio. Il tutto a causa di una pseudoriforma che si prefiggeva un obiettivo al momento rimasto solo sulla carta e nelle dichiarazioni a mezzo stampa”.