“Non possiamo che condividere l’appello che l’Associazione InBuonaSaluteSanVito ha rivolto nei giorni scorsi al presidente Fedriga e al vicepresidente Riccardi per arrivare a una modifica dell’atto aziendale dell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella.
“Già dopo l’incontro pubblico del 1° febbraio, a cui ero presente – ricorda Capozzella, – fu sottolineata la necessità di una modifica della bozza di atto, in particolare per confermare e rafforzare la centralità del distretto socio-sanitario, che corre il rischio di essere svuotato, facendo venir meno un punto di riferimento fondamentale nell’erogazione dei servizi”.
“Il ridimensionamento attualmente previsto comporterebbe l’affidamento a una direzione unica le funzioni programmatorie, organizzative e gestionali che oggi fanno capo ai distretti, in particolare per quanto riguarda l’assistenza primaria, la presa in carico di fragilità, disabilità e non autosufficienza, l’area materno-infantile la continuità assistenziale – spiega il consigliere M5S -. L’atto aziendale infiggerebbe un grave colpo all’assistenza socio-sanitaria e al collegamento ospedale – territorio”.
“Per questo ci uniamo alla richieste dell’Associazione – conclude Capozzella -, in modo da impedire, come sottolineato nell’appello, ‘il decadimento del servizio sanitario sanvitese, peraltro a favore del vicino Veneto, e mantenere, rafforzare e qualificare l’attuale sanità pubblica del territorio’”.