“Alla luce della proposta di atto aziendale di ASUGI, desta ancora maggiore perplessità la scelta di annullare a luglio la selezione per la Direzione della Struttura complessa Dipendenze nell’area isontina, quando la stessa Azienda nello stesso mese, invece, perfezionava la nomina del nuovo direttore presso il Centro salute mentale di Barcola a Trieste”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai.
“Di fatto, laddove la struttura non viene modificata, ovvero nell’Isontino, è stato revocato un procedimento concorsuale già concluso, motivandolo con la necessità di tenere conto dell’assetto organizzativo previsto proprio dall’atto aziendale. Paradossalmente – continua Ussai – la procedura è stata portata a termine nell’area triestina, dove invece si va verso un dimezzamento dei Centri di salute mentale, portandoli da quattro a due”.
“Non può che tornare alla mente il comunicato della FP CGIL Medici e Dirigenti Sanitari FVG del 22 luglio scorso, dove si esprimeva il dubbio che, ‘al di là delle deboli giustificazioni contenute nel decreto di revoca, abbiano pesato motivazioni, se non addirittura pressioni, esterne alle logiche di una corretta gestione aziendale’” aggiunge il consigliere M5S.
“A ottobre avevo presentato un’interrogazione all’assessore Riccardi per sapere quali fossero le variazioni organizzative o i vincoli legislativi e finanziari che avessero portato alla cancellazione della procedura di selezione, pur avendo già a disposizione una graduatoria – ricorda Ussai -, ricevendo, come spesso accade, una risposta a dir poco evasiva. Già in quell’occasione mi ero riservato la possibilità di segnalare la vicenda alla Corte dei Conti, considerati i costi che un procedimento concorsuale comporta. In virtù della proposta di atto aziendale di ASUGI, sarà il caso di iniziare a preparare le carte da portare in viale Miramare”.