“Il MoVimento 5 Stelle avvisa i cittadini che è stato disposto dalla Regione che la consultazione del Pubblico per la nuova discarica di Carpeneto in Comune di Pozzuolo del Friuli, avverrà tramite inchiesta pubblica, ma ribadisce che quella zona deve esser subito messa in sicurezza senza l’apporto di nuovi rifiuti”. A dirlo sono gli esponenti del MoVimento 5 Stelle del Friuli Venezia Giulia che da anni seguono le procedure di valutazione ambientale per gli impianti di smaltimento dei rifiuti, tra cui le discariche.
“Entro dieci giorni il Comune dovrà indicare le modalità e i tempi di acquisizione delle osservazioni, il numero minimo, la data, il luogo e l’ora degli incontri, la loro modalità di svolgimento, in particolare la durata massima e il tempo dedicato a ogni intervento del pubblico e l’ordine del giorno di ciascun incontro. Durante l’inchiesta pubblica sarà illustrato il progetto da parte del committente o, in sua assenza, da parte della Regione, ma soprattutto potranno esser sentiti anche gli abitanti. Il tutto dovrà portare il Comune di Pozzuolo a esprimersi sulla deroga già richiesta dai proponenti per permettere l’intervento distante meno di un km dal centro abitato di Carpeneto e fondamentale, come recentemente avvenuto a Spilimbergo, sarà la contrarietà dei cittadini”.
“Leggere lo stato di fatto della zona in cui si insedierebbe la nuova discarica – concludono i pentastellati – non può che far indignare i cittadini di questa Regione. La discarica esistente che, a detta del Comune, si presenta in stato avanzato di degrado, priva di presidi gestionali, poiché non sono state realizzate le opere per la chiusura finale, ma solo una copertura provvisoria in parte danneggiata e insufficiente per garantire la sicurezza del sito. Ecco perché invece di nuovi rifiuti servono i lavori mai portati a compimento”.