“Alla notizia della nascita di una rete contro bullismo e cyberbullismo nella nostra Regione non posso che rispondere: ‘Finalmente!’” Questo il commento del consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella, in merito alla firma del Protocollo di coordinamento delle attività per la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
“Fenomeni di prevaricazione e violenza, anche tramite il web, sono in aumento tra i giovani e non possono che destare preoccupazione – afferma Capozzella -. È quindi necessario educare i ragazzi ad usare in modo adeguato i media digitali e fare in modo che non siano i sostituti, come troppo spesso accade, delle relazioni reali. Purtroppo l’analfabetismo emotivo e la solitudine dei giovani sono ormai problemi riconosciuti, per questo è molto importante il passo che le nostre istituzioni hanno voluto compiere”.
“Allargare la problematica anche ai problemi domestici e ai conflitti di genere, oggettivamente molto diffusi in questa società fluida, è importante per far sentire chi vive la sofferenza sulla propria pelle meno solo – continua l’esponente M5S -. Considerato anche che queste dinamiche spesso restano ancora confinate tra le mura domestiche, avere l’opportunità di parlarne in altri contesti può veramente essere una svolta”.
“A fine novembre, come Gruppo consiliare, abbiamo depositato una proposta di legge contro l’analfabetismo emotivo che va esattamente in questa direzione, inserendo anche sportelli di counseling per insegnanti e genitori – conclude Capozzella -. Confido quindi che, visto l’allineamento delle posizioni, la maggioranza non vorrà negare il proprio appoggio a quello che può diventare uno strumento permanente dentro al mondo della scuola”.