“Mentre in Friuli Venezia Giulia le aziende di trasporto si dichiarano impreparate alle nuove regole sul green pass, in altre città italiane già si attivano i Progetti utili alla collettività (PUC) per i percettori del Reddito di Cittadinanza per il rispetto delle norme sugli autobus”. Lo dichiara il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Cristian Sergo.
“L’esempio più recente e lampante è quello di Bari, dove si prevede di coinvolgere fino a 120 beneficiari del Reddito in un progetto per far rispettare le misure di sicurezza, il corretto uso delle mascherine, evitare gli assembramenti o i limiti di passeggeri sui mezzi pubblici” spiega Sergo.
“Lo abbiamo detto sin dall’inizio dell’emergenza e lo ribadiamo in vista dell’entrata in vigore delle nome sul super green pass – continua il capogruppo M5S -. Abbiamo circa 20000 percettori di Reddito di Cittadinanza in regione, molti sono tenuti a svolgere mansioni utili alla collettività per almeno 8 ore alle settimana, e i controlli sui bus sono un perfetto esempio di queste potenziali attività”.
“Ma è necessario che aziende ed enti locali si attivino in questo senso, visto che dei 215 Comuni del Friuli Venezia Giulia, solo 15 hanno dato vita ai PUC – conclude Sergo -. Tra questi, ad esempio, non ci sono Trieste e Gorizia, e a Udine abbiamo già dimostrato come, nonostante le parole del sindaco, i beneficiari non rifiutano la partecipazione a questi lavori. Anzi, tra chi ha dato la propria disponibilità qualcuno è stato poi assunto a tempo indeterminato”.